L’ECHA ha ampliato l’Elenco delle Sostanze Estremamente Preoccupanti (SVHC), che ora include un totale di 250 sostanze chimiche. Questo aggiornamento ha un impatto su tutte le aziende che producono, importano o commercializzano prodotti che le contengono. Scopri quali sono le nuove sostanze aggiunte e quali sono le implicazioni normative della loro inclusione.
Cos’è l’Elenco SVHC?
L’elenco SVHC (Substances of Very High Concern) include sostanze autorizzate solo per usi specifici, secondo l’Allegato XIV del Regolamento REACH.
Le aziende devono richiedere un’autorizzazione speciale per utilizzarle; l’uso non autorizzato è vietato e sanzionato. L’ECHA rivede regolarmente questo elenco e, dopo una consultazione pubblica di tre mesi, il Comitato degli Stati membri emette un parere. Infine, la Commissione Europea decide quali sostanze aggiungere, rafforzandone così il controllo.
Classificazione delle sostanze
Queste sostanze estremamente preoccupanti possono essere classificate come:
CMR: Cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (Art. 57c del REACH).
PBT/vPvB: Persistenti, bioaccumulabili e tossiche o molto persistenti e molto bioaccumulabili (Art. 57d e 57e del REACH).
Interferenti endocrini: Influenzano il sistema ormonale (Art. 57f del REACH).
Le aziende che producono, importano o utilizzano queste sostanze devono gestirne i rischi e comunicare il loro uso sicuro.
Impatto dell’inclusione nell’elenco SVHC
L’inclusione di una sostanza nell’Elenco SVHC comporta:
Obblighi di informazione: Va notificata la presenza se supera lo 0,1% in peso per articolo.
Restrizioni future: Potrebbe essere richiesta un’autorizzazione per l’uso.
Trasparenza nella catena di approvvigionamento: Influenza le decisioni di acquisto e produzione.
Incentivo all’innovazione: Promuove lo sviluppo di alternative più sicure.
Cosa devono fare le aziende dopo l’inclusione di una sostanza SVHC?
A partire dal 25 giugno 2025, ogni azienda che produce, importa o commercializza articoli contenenti una delle nuove sostanze aggiunte dovrà:
Notificare all’ECHA, secondo l’articolo 7.2 del REACH.
Aggiornare le Schede di Sicurezza (SDS).
Registrare le informazioni nella banca dati SCIP dell’ECHA, se applicabile.
Informare i consumatori che ne facciano richiesta entro 45 giorni.
Il termine ultimo per adempiere a questi obblighi è il 25 dicembre 2025.
Nuove sostanze aggiunte all’elenco SVHC
Il 25 giugno 2025, l’ECHA ha aggiunto tre nuove sostanze all’Elenco SVHC:
1,1,1,3,5,5,5-eptametil-3-[(trimetilsilil)ossi]trisilossano
N. CAS: 17928-28-8
N. CE: 241-867-7
Classificazione: Molto persistente e molto bioaccumulabile (vPvB, Art. 57e del REACH)
Usi: Utilizzato come reagente da laboratorio, in cosmetici, prodotti per la cura personale, profumi, nonché in adesivi, rivestimenti e prodotti per la pulizia.Decametiltetrasilossano
N. CAS: 141-62-8
N. CE: 205-491-7
Classificazione: vPvB (Art. 57e del REACH)
Usi: Comune nei cosmetici e prodotti per la cura personale. Presente anche in lubrificanti, grassi, lucidanti, cere e prodotti per la cura dell’auto.Marrone reattivo 51
Nome IUPAC: Tetra(sodium/potassium) 7-[(E)-{2-acetamido-4-[(E)-(4-{[4-chloro-6-({2-[(4-fluoro-6-{[4-(vinylsulfonyl)phenyl]amino}-1,3,5-triazina-2-il)amino]propil}amino)-1,3,5-triazina-2-il]amino}-5-sulfonato-1-naftil)diazenil]-5-metossifenil}diazenil]-1,3,6-naftalenetrisulfonato
N. CE: 466-490-7
Classificazione: Tossico per la riproduzione (Art. 57c del REACH)
Usi: Utilizzato come colorante tessile, comune nei processi di tintura industriale.
Consultazione pubblica in corso: possibile nuova sostanza SVHC
L’ECHA ha avviato una consultazione pubblica su una quarta sostanza candidata:
1,1′-(etano-1,2-diyl)bis[pentabromobenzene] (DBDPE), un ritardante di fiamma bromurato ampiamente utilizzato.
Il periodo di consultazione pubblica va dal 27 giugno all’11 agosto 2025.
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Domande frequenti sull’Elenco SVHC e il REACH
Cos’è una sostanza SVHC secondo il REACH?
Una sostanza SVHC (Substance of Very High Concern) è un prodotto chimico identificato come potenzialmente pericoloso per la salute umana o per l’ambiente. Queste sostanze sono regolamentate dal Regolamento REACH e richiedono un’autorizzazione speciale per l’uso.Cosa implica la presenza di una sostanza nell’elenco SVHC?
Essere presenti nell’elenco significa che le aziende devono adempiere a obblighi specifici come notificare la presenza, aggiornare le schede di sicurezza e garantire la trasparenza lungo la catena di approvvigionamento.Come sapere se un prodotto contiene una sostanza SVHC?
È possibile verificarlo consultando la Scheda di Sicurezza (SDS) del prodotto, eseguendo analisi chimiche o contattando direttamente il fornitore.Qual è il termine per notificare una nuova sostanza SVHC all’ECHA?
Il termine è di 6 mesi dalla data ufficiale di inclusione. Per le sostanze aggiunte il 25 giugno 2025, la scadenza è il 25 dicembre 2025.Cosa deve fare la mia azienda se utilizza una sostanza appena aggiunta all’elenco SVHC?
Deve:Notificare all’ECHA secondo l’articolo 7.2 del REACH.
Aggiornare le SDS.
Registrare le informazioni nella banca dati SCIP (se applicabile).
Informare i consumatori entro 45 giorni se ne fanno richiesta.
Dove consultare l’elenco completo delle sostanze SVHC?
Si trova sul sito ufficiale dell’ECHA: Elenco aggiornato delle sostanze candidate.Cos’è la banca dati SCIP?
È una banca dati dell’ECHA che raccoglie informazioni sulle sostanze preoccupanti presenti negli articoli. Facilita la trasparenza lungo il ciclo di vita del prodotto e supporta l’economia circolare.
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