Che cos’è il sistema mondiale armonizzato (GHS)?

Il sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche (GHS, dall’inglese Globally Harmonised System), promosso dalle Nazioni Unite, contiene i requisiti per la classificazione e l’etichettatura di sostanze e miscele chimiche, nonché le definizioni del formato e del contenuto delle schede di sicurezza.

Perché è necessaria la normativa GHS?

Attualmente, l’esposizione a sostanze chimiche pericolose è una delle minacce più gravi per i lavoratori e per i consumatori in generale. Centinaia di sostanze chimiche vengono costantemente prodotte e trasportate sulle nostre strade, autostrade e ferrovie.

Per questo motivo, molti Paesi hanno sviluppato programmi e metodologie per comunicare questi pericoli in modo appropriato attraverso l’etichettatura e le schede di sicurezza (SDS). L’esistenza di questi diversi metodi di comunicazione del rischio, unitamente alla globalizzazione del commercio, ha evidenziato la necessità di creare un sistema armonizzato in grado di unificare i criteri a livello mondiale.

Attuazione a livello mondiale della normativa GHS

Attualmente, la normativa GHS può essere utilizzata in tutto il mondo. Nel piano di attuazione adottato a Johannesburg il 4 settembre 2002, il summit mondiale sullo sviluppo sostenibile (WSSD) ha incoraggiato i Paesi ad attuare il nuovo GHS il prima possibile.

Attualmente, la normativa GHS è già stata adottata in un gran numero di Paesi o aree del mondo (Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Cile, Colombia, Corea, Stati Uniti, Unione Europea, Giappone, Messico, Norvegia, Uruguay, Russia, Svizzera e Turchia) e tale attuazione su scala globale sembra inarrestabile, sebbene vi siano notevoli differenze in termini di tempi di recepimento e talune condizioni di applicazione.

In pratica, molti Paesi hanno adattato il GHS alla propria legislazione, apportando delle modifiche per includere questioni esistenti nella legislazione precedente, come è accaduto ad esempio nell’Unione Europea, dove il recepimento del GHS è avvenuto tramite il regolamento (CE) 1272/2008, che ha incorporato alcune classificazioni preesistenti nelle precedenti direttive sulla classificazione ed etichettatura di sostanze e preparati, e il regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) per quanto riguarda il contenuto delle schede di sicurezza.

Ciononostante, l’evoluzione del GHS incorpora nuovi elementi che, a lungo termine, renderanno superflui questi adeguamenti, contribuendo a un’armonizzazione sempre più completa.

Per ulteriori informazioni sulla normativa GHS e sui rispettivi campi di applicazione, consulta il sito web dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA).

Il GHS si basa sulle principali normative esistenti (USA, Canada, UE) e sulle raccomandazioni delle Nazioni Unite in materia di trasporto di merci pericolose.

Storia del sistema globale armonizzato

1980-1990

L’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro), agenzia delle Nazioni Unite, avvia i lavori per raggiungere una convenzione internazionale sulla sicurezza nell’uso di sostanze chimiche sul lavoro.

1992

La Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo (UNCED) stabilisce, nel quadro della rispettiva Agenda 21, capitolo 19, le basi per la creazione di un sistema armonizzato a livello mondiale per la classificazione e l’etichettatura delle sostanze chimiche.

2002

La prima edizione del GHS viene nel 2002 e pubblicata nel 2003; da allora sono state effettuate altre 10 revisioni, l’ultima delle quali è pubblicata nel 2023.

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