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L’Allegato XVII REACH svolge un ruolo fondamentale nell’industria chimica. Questo allegato contiene un elenco dettagliato di sostanze, miscele o articoli il cui uso è soggetto a restrizioni, divieti o condizioni particolari in determinate circostanze.

In altre parole, limita o vieta la produzione, l’uso o la commercializzazione di prodotti chimici quando rappresentano un rischio inaccettabile per la salute umana o per l’ambiente, e quando tale rischio non può essere gestito adeguatamente con altre misure.

L’Allegato XVII è strutturato in voci numerate, ognuna delle quali corrisponde a una sostanza o a un gruppo specifico di sostanze. Ogni voce descrive le condizioni di restrizione, gli obblighi specifici per produttori e importatori, nonché le eccezioni e le scadenze applicabili.

Attualmente, l’allegato comprende 79 voci che coprono un’ampia gamma di sostanze, dai metalli pesanti ai composti organici persistenti. In questo articolo spieghiamo come vengono aggiornate queste voci e quali sono le ultime modifiche imposte dal REGOLAMENTO (UE) 2025/660.

Come viene aggiornato l’Allegato XVII REACH?

Il processo di aggiornamento dell’Allegato XVII del Regolamento REACH inizia, generalmente, con l’identificazione di una sostanza potenzialmente pericolosa. Tale identificazione può provenire dagli Stati membri, dalla Commissione Europea o risultare da studi scientifici e valutazioni del rischio condotte dall’ECHA.

Una volta identificata la necessità di imporre restrizioni a una sostanza, viene elaborata una proposta formale di restrizione. Tale proposta è sottoposta a una valutazione scientifica e socioeconomica da parte di due comitati specializzati dell’ECHA: il Comitato per la valutazione dei rischi (RAC) e il Comitato per l’analisi socioeconomica (SEAC).

In questa fase, entrambi i comitati esaminano l’efficacia della misura proposta, la sua fattibilità tecnica ed economica, nonché le eventuali alternative disponibili.

Prima dell’adozione di qualsiasi decisione finale, l’ECHA apre un periodo di consultazione pubblica. In questa fase, l’industria, le organizzazioni non governative, il mondo accademico e le altre parti interessate hanno l’opportunità di inviare commenti, prove aggiuntive e opinioni sulla proposta.

La fase di consultazione pubblica mira a garantire la trasparenza del processo e ad arricchire la valutazione con prospettive diverse.

Una volta completate queste fasi, e sulla base delle raccomandazioni dei comitati e dei risultati della consultazione pubblica, la Commissione Europea adotta la decisione di modificare l’Allegato XVII del REACH.

Questa modifica viene formalizzata attraverso un regolamento delegato o di esecuzione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Tale documento specifica chiaramente:

  • Le condizioni di restrizione

  • Le soglie di applicazione

  • Le eccezioni consentite

  • Le date di entrata in vigore – che generalmente offrono un margine di adattamento ragionevole alle parti interessate

Ultime modifiche all’Allegato XVII

L’ultima modifica dell’Allegato XVII del Regolamento REACH riguarda la voce 50, che limita l’uso degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) nei piattelli in argilla per il tiro sportivo.

Questa restrizione, che entrerà in vigore il 21 aprile 2025, vieta la commercializzazione e l’uso di piattelli in argilla contenenti più di 50 mg/kg (0,005 % in peso a secco) della somma di tutti gli IPA elencati nell’allegato.

Altre modifiche degli ultimi anni:

  • PFHxA e sostanze correlate (Regolamento (UE) 2024/2462)

    Viene introdotta la voce 79 per limitare l’uso dell’acido undecafluoroesanoico (PFHxA), dei suoi sali e composti correlati.

    La restrizione interessa tessili, cosmetici, carta/cartone a contatto con alimenti e schiume antincendio.

    Si applicano limiti rigorosi (25–1000 ppb) e scadenze progressive tra il 2026 e il 2029.

  • Silossani D4, D5 e D6 (Regolamento (UE) 2024/1328)

    Voce 70: Si amplia la restrizione di questi composti volatili (impiegati in cosmetici e prodotti per la cura personale) a causa della loro persistenza e bioaccumulo.

    La loro commercializzazione è vietata in concentrazioni superiori allo 0,1%, con eccezioni temporanee per usi medici e tecnici.

  • Microplastiche (Regolamento (UE) 2023/2055)

    Voce 78: Vieta l’aggiunta di microplastiche solide non biodegradabili a miscele commerciali.

    Sono previste esenzioni per usi industriali in sistemi chiusi e scadenze di transizione differenziate per settori come cosmetici, detergenti, fertilizzanti e giocattoli.

  • Formaldeide e sostanze che la rilasciano (Regolamento (UE) 2023/1464)

    Voce 77: Fissa limiti di emissione di formaldeide per articoli come mobili e prodotti in legno, con soglie comprese tra 0,062 e 0,080 mg/m³.

    Si applica a partire dal 2026, con eccezioni per alcuni usi industriali e all’esterno.

  • Piombo nel PVC (Regolamento (UE) 2023/923)

    Si limita l’uso del piombo e dei suoi composti nei materiali in PVC, salvo nei casi in cui non esistano alternative tecnicamente ed economicamente valide.

    È previsto un periodo transitorio per permettere all’industria di adottare materiali sostitutivi.

  • Tatuaggi e trucco permanente (Regolamento (UE) 2020/2081 e altri)

    Voce 75: Limita l’uso di oltre 4000 sostanze negli inchiostri per tatuaggi, inclusi cancerogeni, mutageni e tossici per la riproduzione.

    Comprende pigmenti specifici con eccezioni temporanee.

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Identificazione e gestione delle sostanze

Identificare e gestire correttamente le sostanze incluse nell’Allegato XVII del Regolamento REACH è essenziale per rispettare la normativa vigente.

Per migliorare questo processo, è altamente raccomandato l’uso di un software specializzato nella gestione dei prodotti chimici, come eQgest. La soluzione è supportata da un team di esperti che garantisce l’aggiornamento continuo del software, affinché i clienti possano essere conformi in modo efficiente.

La normativa è in costante evoluzione e affrontarla senza l’aiuto di uno strumento specializzato rappresenta una grande sfida. Se desideri saperne di più sulla versatilità della soluzione eQgest e scoprire come il software può aiutarti, non esitare a contattare i nostri specialisti.

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